HHS annuncia proposta normativa per rinforzare la non discriminazione nell’ambito dell’Assistenza Sanitaria

La proposta normativa sostiene protezioni coerenti con gli ordini esecutivi del Presidente Biden sulla non discriminazione in base all’orientamento e identità sessuale, e sulle protezioni all’accesso all’assistenza riproduttiva.

Oggi, il Dipartimento per la Salute e i Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) annuncia una proposta normativa che implementa la Sezione 1557 della Legge sull’assistenza sostenibile (ACA), che proibisce la discriminazione su base di razza, colore, nazionalità, sesso, età, o disabilità in alcuni programmi e attività sanitarie. La proposta normativa ristabilisce e rinforza le protezioni dei diritti civili per i pazienti e i consumatori in alcuni programmi finanziati dal governo federale e alcuni programmi di HHS, dopo che la versione della norma del 2020 limitò il suo ambito di applicazione e potere per includere meno programmi e servizi.

La proposta normativa afferma protezioni contro la discriminazione sulla base del sesso, in cui sono compresi l’orientamento e l’identità sessuale, coerente con ciò ritenuto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti in Bostock contro la Contea di Clayton, e reitera protezioni contro la discriminazione per aver richiesto servizi nell’ambito dell’assistenza riproduttiva. Questa norma rafforzata è parte dell’impegno dell’amministrazione Biden-Harris nello sviluppo dell’equità nelle questioni di genere, nella salute, e nei diritti civili, come stabilito negli ordini esecutivi del Presidente Biden su la Prevenzione e lotta contro la discriminazione su base di identità e orientamento sessuale, su la Protezione sull’accesso di servizi nell’ambito dell’assistenza riproduttiva, e sull’Avanzamento dell’equità di razza e il supporto per le comunità svantaggiate.

“Questa proposta normativa assicura che le persone in tutta la nazione possono accedere all’assistenza sanitaria liberi dalla discriminazione”, ha detto Segretario Xavier Becerra. “Rimanere al fianco delle comunità bisognose è fondamentale, in particolar modo dato l’aumento delle aggressioni contro le donne, i giovani transgender, e gli operatori sanitari. L’assistenza sanitaria dovrebbe essere un diritto che non dipende dall’aspetto, dal luogo di provenienza, dall’orientamento sessuale, dalla lingua, o dal tipo di assistenza di cui necessita una persona.”

“Ora più che mai, dobbiamo difendere coloro che nella nazione, la cui voce spesso non viene sentita, per far intendere che siamo al loro fianco e lavoriamo per assicurare che loro possono avere accesso all’assistenza sanitaria, liberi dalla discriminazione. La proposta normativa di oggi è un enorme passo in avanti per assicurare che quell’obbiettivo venga raggiunto,” ha detto la vicedirettrice di HHS nell’Ufficio dei Diritti Civili (OCR), Melanie Fontes Rainer. “Sono fiera del personale che ha lavorato su questa importante norma che rafforza la Sezione 1557, e che lavora ogni giorno per contribuire a sostenere questi obiettivi. La proposta normativa conferma il nostro impegno a sostenere la legge e proteggere i diritti civili di tutte le persone che accedono o richiedono l’accesso a programmi o attività sanitarie.”

“Rafforzare la Sezione 1557, supporta i nostri continui sforzi per fornire assistenza sanitaria accessibile e di alta qualità, e portare avanti l’equità sanitaria per le persone che vengono servite dai nostri programmi,” ha detto Amministratrice di Centri di Servizio Medicare e Medicaid (CMS), Chiquita Brooks-LaSure. “Questo lavoro aiuterà ad eliminare le differenze evitabili nei risultati di sanità, provate da coloro che sono bisognosi, ed a fornire la cura e supporto di cui necessitano le persone per prosperare.”

L’Avviso di Proposta Legislativa (NPRM) della Sezione 1557, tenta di risolvere le lacune identificate dai regolamenti precedenti. Per far avanzare le protezioni in base a questa norma, essa:

• Reintegra l’ambito di applicazione della Sezione 1557 per includere i programmi e le attività del HHS.
• Chiarisce l’applicazione dei requisiti antidiscriminatori della Sezione 1557 agli operatori sanitari che ricevono assistenza finanziaria federale.
• Allinea i requisiti regolatori alle opinioni della Corte Federale per proibire la discriminazione in base al sesso, includendo l’orientamento e l’identità sessuale. 
• Chiarisce che la discriminazione basata sul sesso include la discriminazione basata sulla gravidanza o patologie correlate, compresa l’“interruzione della gravidanza”.
• Assicura che i requisiti che prevengono e lottano contro la discriminazione siano operativi da enti che ricevono fondi federali, in quanto essi sono richiesti per utilizzare le linee di condotta e le procedure dei diritti civili.
• Richiede che gli enti diano una formazione al personale sul provvedimento dei servizi di assistenza linguistica per gli individui con conoscenza limitata dell’inglese (LEP), che comunichino efficientemente, e che modifichino in maniera ragionevole le linee di condotta e le procedure per persone con disabilità.
• Richiede agli enti coinvolti di fornire un avviso sull’antidiscriminazione insieme ad un avviso di disponibilità dei servizi di assistenza linguistica, nonché sostegni e servizi ausiliari.
• Proibisce esplicitamente la discriminazione nell’utilizzo di algoritmi clinici per sostenere il processo decisionale di attività e programmi sanitari coinvolti.
• Chiarisce che tra i requisiti antidiscriminatori applicabili ai programmi e alle attività sanitari si includano servizi forniti da telemedicina, i quali devono essere accessibili a persone con conoscenza limitata dell’inglese (LEP) e alle persone con disabilità.
• Riconosce Medicare Part B come assistenza finanziaria federale.
• Affina e rafforza la procedura per inoltrare obiezioni di coscienza e libertà religiosa.

Mentre il Dipartimento sta intraprendendo questa legislazione, lo statuto e il regolamento corrente rimangono entrambi in vigore. Qualora si ritenga che ci siano state vittime di discriminazione in basa a razza, colore, nazionalità, sesso, età, o disabilità, si prega di visitare il Portale reclamo dell’OCR per inoltrare un esposto.

HHS incoraggia tutti i soggetti interessati, compresi i pazienti e le loro famiglie, gli enti assicurativi sanitari, i fornitori di servizi sanitari, le associazioni professionali di assistenza sanitaria, i rappresentanti dei consumatori e gli enti governativi ad inviare i loro commenti tramite il sito regulations.gov.

I commenti pubblici sull’NPRM si chiudono dopo 60 giorni dalla pubblicazione dell’NPRM nel Registro Federale. Il Dipartimento condurrà una riunione consultoria del tribunale il 31 agosto 2022, dalle 14:00 alle 16:00, fuso orario della costa orientale. Per partecipare, registrarsi in anticipo sul sito: https://www.zoomgov.com/meeting/register/vJIsfu-rqzksEl2T8gUp_lDrWBqkU0223CY. L’NPRM può essere visualizzato o scaricato all’indirizzo: https://www.hhs.gov/civil-rights/for-individuals/section-1557/index.html.

Una scheda informativa sull’NPRM è disponibile in inglese e in altre 16 lingue all’indirizzo: https://www.hhs.gov/civil-rights/for-individuals/section-1557/index.html.